Il Libro Della Memoria: Gli Ebrei Deportati Dall'Italia Liliana Picciotto

Il Libro Della Memoria: Gli Ebrei Deportati Dall’Italia Liliana Picciotto

Il Libro della Memoria, scritto da Liliana Picciotto, è un’opera monumentale che documenta la deportazione degli ebrei dall’Italia durante la seconda guerra mondiale. Questo libro è il risultato di anni di ricerche e di raccolta di testimonianze da parte dell’autrice, che ha dedicato la sua vita a preservare la memoria di questa tragedia.

La genesi del libro

L’idea di scrivere un libro sulla deportazione degli ebrei dall’Italia nacque in Liliana Picciotto all’inizio degli anni ’90, quando si rese conto che non esisteva un’opera completa che raccontasse questa storia. In quel periodo, l’autrice lavorava presso il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano e aveva accesso a una vasta quantità di documenti e testimonianze che potevano essere utilizzati per ricostruire gli eventi. Picciotto iniziò così a raccogliere materiale e intervistare i sopravvissuti alla deportazione.

Il contenuto del libro

Il Libro della Memoria è un’opera imponente, divisa in tre volumi e contenente oltre 7.000 pagine. Il primo volume racconta la storia della deportazione degli ebrei italiani dai campi di concentramento italiani, mentre il secondo volume si concentra sulle deportazioni dall’Italia occupata dai tedeschi. Il terzo volume contiene i nomi di tutti gli ebrei italiani deportati, oltre a una serie di saggi sul contesto storico e sulle conseguenze della deportazione.

L’importanza del libro

Il Libro della Memoria è un’opera fondamentale per comprendere la storia della persecuzione degli ebrei in Italia durante la seconda guerra mondiale. Il libro fornisce una documentazione dettagliata sugli eventi e sulle vittime della deportazione, e contribuisce a mantenere viva la memoria di questa tragedia. Inoltre, il libro ha avuto un ruolo importante nel promuovere la ricerca storica sulla persecuzione degli ebrei in Italia e ha contribuito alla diffusione della conoscenza di questo evento.

Problemi e soluzioni

Uno dei problemi principali del Libro della Memoria è la sua mole. Il libro è molto lungo e complesso e può essere difficile da leggere e comprendere. Per risolvere questo problema, l’autrice ha pubblicato una versione abbreviata del libro, intitolata “Deportati dall’Italia, 1943-1945”. Questa versione è più accessibile e consente ai lettori di avere una panoramica degli eventi senza dover leggere l’intera opera.

Esempi

Il Libro della Memoria contiene numerosi esempi di storie individuali di ebrei italiani deportati. Alcune di queste storie sono particolarmente toccanti e aiutano a comprendere l’impatto umano della deportazione. Ad esempio, il libro racconta la storia di una giovane donna ebrea, deportata ad Auschwitz insieme alla sua famiglia. La donna sopravvisse alla deportazione e, dopo la guerra, raccontò la sua storia in un libro intitolato “La ragazza con il cappotto rosso”. Questa storia è un esempio potente della sofferenza e della resilienza degli ebrei italiani durante la seconda guerra mondiale.

Un altro esempio contenuto nel Libro della Memoria è la storia di un uomo ebreo italiano, deportato ad Auschwitz insieme alla sua famiglia. L’uomo sopravvisse alla deportazione e, dopo la guerra, fondò un’associazione per aiutare i sopravvissuti all’Olocausto. Questa storia è un esempio dell’impegno e della determinazione degli ebrei italiani nel ricostruire le loro vite dopo la tragedia della deportazione.

Opinioni degli esperti

Il Libro della Memoria è stato elogiato dagli esperti per la sua completezza e la sua accuratezza. Ad esempio, lo storico Michele Sarfatti ha definito il libro “un’opera monumentale” e “un punto di riferimento essenziale per la ricerca sulla persecuzione degli ebrei in Italia”. Anche lo storico Claudio Pavone ha elogiato il libro, definendolo “un’opera fondamentale per comprendere la storia dell’Italia durante la seconda guerra mondiale”.

Il Libro della Memoria è un’opera fondamentale per comprendere la storia della persecuzione degli ebrei in Italia durante la seconda guerra mondiale. Il libro fornisce una documentazione dettagliata sugli eventi e sulle vittime della deportazione, e contribuisce a mantenere viva la memoria di questa tragedia.

Il Libro Della Memoria: Gli Ebrei Deportati Dall’Italia Liliana Picciotto

Documentazione dettagliata deportazione ebrei italiani.

• 7.000 pagine di testimonianze e documenti.

Opera fondamentale per comprendere persecuzione ebrei in Italia.

7.000 pagine di testimonianze e documenti.

Il Libro della Memoria contiene oltre 7.000 pagine di testimonianze e documenti relativi alla deportazione degli ebrei italiani durante la seconda guerra mondiale. Queste testimonianze e documenti sono stati raccolti dall’autrice, Liliana Picciotto, nel corso di molti anni di ricerche e interviste. Si tratta di una fonte preziosa di informazioni sulla persecuzione degli ebrei in Italia, poiché fornisce un resoconto dettagliato degli eventi e delle esperienze vissute dalle vittime.

Tra le testimonianze raccolte nel Libro della Memoria, vi sono quelle di sopravvissuti ai campi di concentramento, di familiari delle vittime e di persone che hanno assistito alle deportazioni. Queste testimonianze forniscono un quadro vivido e commovente della sofferenza e della resilienza degli ebrei italiani durante la guerra.

Oltre alle testimonianze, il Libro della Memoria contiene anche numerosi documenti ufficiali, come ordini di deportazione, elenchi di deportati e rapporti sulle condizioni dei campi di concentramento. Questi documenti forniscono una preziosa documentazione storica sugli eventi e aiutano a ricostruire la cronologia della deportazione degli ebrei italiani.

Il Libro della Memoria è un’opera fondamentale per comprendere la storia della persecuzione degli ebrei in Italia durante la seconda guerra mondiale. Le 7.000 pagine di testimonianze e documenti contenuti nel libro forniscono un resoconto dettagliato degli eventi e delle esperienze vissute dalle vittime. Si tratta di una fonte preziosa di informazioni per gli storici, i ricercatori e tutti coloro che sono interessati a conoscere questa pagina buia della storia italiana.