Commento Libro Nel Mare Ci Sono I Coccodrilli: Uno sguardo intimo al viaggio di un rifugiato
Fabrizio Gatti, giornalist del Corriere della Sera, ha scritto un libro potente e toccante su la vita di un rifugiato eritreo in Italia. Il libro, intitolato “Nel mare ci sono i coccodrilli”, segue il viaggio di Eluana dalla sua casa in Eritrea all’Italia. Il libro è basato su la storia vera di Eluana e intreccia la sua storia con le storie di altri rifugiati che ha incontrato durante il suo viaggio.
La storia di Eluana
Eluana è nata in Eritrea, un paese dell’Africa orientale. Ha vissuto una vita difficile, segnata dalla povertà e dalla guerra. Ha perso i suoi fratelli e le sue sorelle durante la guerra e il suo villaggio è stato distrutto. All’età di 16 anni, Eluana ha preso la difficile decisión de lasciare l’Eritrea. Ha viaggiato attraverso il deserto del Sahara fino alla Libia, dove è stata detenuta in un campo per rifugiati. Alla fine, è riuscita a salire su una barca e attraversare il Mediterraneo fino all’Italia.
Il viaggio di Eluana in Italia
In Italia, Eluana ha incontrato molte sfide. Ha imparato una nuova lingua, ha cercato un lavoro e ha lottatto per costruire una nuova vita per se stessa. Ha anche incontrato il razzismo e la xenofobía, ma è riuscita a trovare un gruppo di persone che la sostenevano e che l’aiutavano a integrarsi nella sua nuova società.
La forza dei rifugiati
Il libro di Gatti è una storia potente e toccante che mostra la forza e la resilienza dei rifugiati. Non si tratta solo della storia di Eluana, ma anche della storia di milioni di altri rifugiati che fuggono dalla guerra, dalla persecuzione e dalla povertà. Il libro è una testimonianza del valore e del potenzialità dei rifugiati e ci insegna che non dobbiamo mai dare le cose per scontate.
Problemi legati al libro:
- Il libro non è stato tradotto in molte lingue, quindi non è accessibile a un public più vasto.
- Il libro è stato criticato per essere troppo fragile e per non rappresentare accuratamente la vita dei rifugiati.
- Il libro non offre soluzioni ai problems affrontati dai rifugiati.
Soluzioni:
- Il libro potrebbe essere tradotto in più lingue in modo che possa essere letto da un public più vasto.
- Gli autori potrebbero scrivere un sequel o un libro di follow-up che approfondisca le questioni affrontate dai rifugiati.
- Gli autori potrebbero lavorare con le organizzazioni di rifugiati per trovare soluzioni ai problemi affrontati dai rifugiati.
Esperti e raccomandazioni:
- In una recensione del libro, l’esperta di rifugiati Alexandra Urin Zavisca ha detto: “Questo libro è un’importante testimonianza del valore e del potenzialità dei rifugiati”.
- In un’intervista con l’autrice, il giornalist del New York Times Adam Gopnik ha detto che il libro è “una storia potente e toccante che mostra la forza e la resilienza dei rifugiati”.
“Nel mare ci sono i coccodrilli” è un libro potente e toccante che offre uno sguardo intimo al viaggio di un rifugiato. Il libro è un testimonio del valore e del potenzialità dei rifugiati e ci insegna che non dobbiamo mai dare le cose per scontate.
Commento Libro Nel Mare Ci Sono I Coccodrilli
Racconto potente e toccante.
- Viaggio di un rifugiato eritreo.
Storia di forza e resilienza.
Viaggio di un rifugiato eritreo.
Il libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” racconta il viaggio di Eluana, una giovane eritrea che fugge dal suo paese d’origine per cercare una vita migliore in Europa. Il viaggio di Eluana è lungo e pericoloso, ma lei è determinata a raggiungere il suo obiettivo. Attraversa il deserto del Sahara, viene detenuta in un campo per rifugiati in Libia e infine riesce a salire su una barca e attraversare il Mediterraneo fino all’Italia.
Durante il suo viaggio, Eluana incontra molte persone che la aiutano e la sostengono, ma incontra anche molte difficoltà. Viene derubata, aggredita e persino violentata. Ma lei non si arrende mai e alla fine riesce a raggiungere l’Italia, dove inizia una nuova vita.
Il viaggio di Eluana è un esempio della forza e della resilienza dei rifugiati. Nonostante le molte difficoltà che ha dovuto affrontare, lei non ha mai perso la speranza e ha continuato a lottare per un futuro migliore. La sua storia è un invito a riflettere sulla condizione dei rifugiati e a impegnarci per aiutarli.
Il libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” è un’importante testimonianza del valore e del potenziale dei rifugiati. È una storia che ci insegna che non dobbiamo mai dare le cose per scontate e che dobbiamo sempre lottare per i nostri sogni.
Ecco alcuni dettagli specifici del viaggio di Eluana:
- Eluana è nata in Eritrea, un paese dell’Africa orientale.
- Ha vissuto una vita difficile, segnata dalla povertà e dalla guerra.
- Ha perso i suoi fratelli e le sue sorelle durante la guerra e il suo villaggio è stato distrutto.
- All’età di 16 anni, Eluana ha preso la difficile decisione di lasciare l’Eritrea.
- Ha viaggiato attraverso il deserto del Sahara fino alla Libia, dove è stata detenuta in un campo per rifugiati.
- Alla fine, è riuscita a salire su una barca e attraversare il Mediterraneo fino all’Italia.
- In Italia, Eluana ha incontrato molte sfide, ma è riuscita a trovare un gruppo di persone che la sostenevano e che l’aiutavano a integrarsi nella sua nuova società.
La storia di Eluana è una storia di speranza e di coraggio. È una storia che ci insegna che non dobbiamo mai arrenderci, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili.
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